Addio Chiang Mai, forse un giorno ci rivedremo
- Enidan
- Dec 2, 2019
- 2 min read
Updated: May 19, 2021
29.11.2018 - Giorno 12
In mattinata preparo lo zaino e compro della verdura per fare dei panini per il lungo viaggio: mi aspettano 8 ore di treno fino a Phitsanulok! Dopo pranzo (per l'ultima volta al solito posto, al Funky Dog) prendo un tuk tuk per la stazione. Alle 15.30 il treno lascia Chiang Mai. Un po' di tristezza resta, per le cose non viste, ma prevale l'eccitazione al pensiero delle spiagge del sud. Ma non solo: proverò un'esperienza unica. Ho contattato un'associazione che si occupa di salvare i cani randagi sull'isola di Koh Chang e mi hanno presa come volontaria per dieci giorni: vivrò gratis su una splendida isola tailandese, dove mi occuperò di una trentina di cagnolini dolcissimi e bisognosi di amore.
Il viaggio in treno sembra infinito e mi stanca tantissimo, arrivo a Phitsanulok alle 23 e corro in albergo a dormire qualche ora prima di prendere il treno l'indomani mattina per Bangkok.
Visto che l'articolo è corto, ecco qualche curiosità:
- Mi è successo due volte, una al mercato a Lampang e una in treno mentre ero ferma alla stazione, che degli altoparlanti trasmettessero l'inno nazionale: tutti smettono di fare qualsiasi cosa stiano facendo e si alzano in piedi, in silenzio, fino alla fine dell'inno. Pazzesco. Sembra di essere a un flash mob.
- Il 5 dicembre è il compleanno del re. È festa nazionale. I thailandesi sono molto, troppo direi, devoti al loro monarca. Sad but true.
- In Thailandia siamo nell'anno 2562. Perché? Seguono il calendario buddhista, secondo il quale l'anno "zero" è il 543 a.C.

- I cantanti ciechi guadagnano il doppio. È una celebre frase del film "The Millionaire", che parla di un ragazzo indiano delle baraccopoli di Mumbai e di come le sue esperienze di vita gli consentano di vincere al gioco "Chi vuol essere milionario". Da piccolo viene preso da un mafioso che usa i bambini, in vari modi, per chiedere l'elemosina in città. Tra i vari modi c'è il rendere ciechi i bambini che cantano bene, perché se un cantante è cieco, commuove di più e quindi riceve più denaro. Pare che questa pratica fosse molto diffusa anche qui in Tailandia quando ancora non c'era stato il boom economico: ho visto, soprattutto a Bangkok, moltissime persone cieche che cantano per strada chiedendo l'elemosina (e sono tutte della stessa fascia d'età, erano bambini qualche decennio fa quando appunto la Tailandia era ancora un Paese meno sviluppato). Il lato triste dello sviluppo, vero? Quando si fa turismo bisogna sempre chiedersi il perché di OGNI cosa.
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