L'ultimo treno, il primo traghetto e Koh Chang!
- Enidan
- Dec 2, 2019
- 3 min read
Updated: May 19, 2021
30.11.2019 - 01.12.2019 - Giorni 13 - 14
Oggi ho FINALMENTE l'ultimo treno. Parto da Phitsanulok alle 8.55 e arrivo a Bangkok alle 15. Distrutta, prendo due metropolitane per arrivare a Ekkamai Bus Station, dove prendo un autobus per Trat, la città da cui domani prenderò il traghetto per Koh Chang. Due giorni di viaggio sono davvero sfiancanti. Si ammazza il tempo leggendo, scrivendo, facendo quattro chiacchiere, ma è molto difficile mantenere la lucidità mentale. Per fortuna l'hotel di Trat, il Ban Jai Dee House, è suuuuper accogliente e mi sento a casa. La proprietaria è gentilissima e mi lascia andare subito a dormire, compilerò il modulo di check-in domani mattina. Buona notte!
Dopo una bella dormita mi sento una persona nuova. Faccio colazione in hotel, porzioni enormi e qualità ottima! La proprietaria fa arrivare un tuk tuk a prendermi. Lo condivido con altre 12 persone (eh già!) e arrivo al porto, dove un'agenzia organizza gli spostamenti per l'isola. Compro già anche il biglietto di ritorno e quello dell'autobus che dal porto mi condurrà a Bangkok, proprio all'aeroporto. Organizzazione ottima, devo ammettere.
Mi imbarco sul traghetto: un'enorme nave PIENA di ruggine. Il viaggio dura 45 minuti anche se l'isola è vicinissima, perché l'imbarcazione va leeeenta leeeenta leeeenta. Il panorama è spettacolare quindi in realtà sono contenta che voglia un po' di tempo!


Finalmente arrivo all'isola di Koh Chang. Prendo il mio ultimo mezzo di questo viaggio infinito: un tuk tuk condiviso che sfreccia per l'isola lasciando ogni passeggero esattamente davanti al proprio albergo, e nel mio caso davanti al punto di incontro con le ragazze dell'associazione Happy Dogs Koh Chang, che si occupa dei cani randagi e cerca di farli adottare (soprattutto in occidente).
Pranzo all'M&D Restaurant, aspettando l'arrivo di Agni. Visto che è in ritardo faccio un salto in spiaggia, dove posso tuffarci in mare per rinfrescarmi.

Torno all'M&D a incontrare Agni, l'infermiera dell'associazione. È una polacca sui 45 anni, sembra simpatica e anche impegnatissima. Mi accompagna alla mia stanza e mi da appuntamento per le 17 al canile, proprio a pochi metri dall'appartamento dove passerò i prossimi 10 giorni. Lavo i vestiti, sistemo la stanza e mi riposo. Faccio conoscenza con gli altri due volontari che alloggiano qui nell'appartamento, una coppia di francesi poco più grandi di me.
Alle 17 vado al canile dove Agni mi fa fare un giro e mi presenta tutti i cani. Alcuni sono dolcissimi, altri un po' aggressivi. Alcuni hanno storie tristissime: ci sono cani paralizzati, cani senza una zampa, altri che sono stati picchiati... Sarà un'esperienza arricchente ma dura.
Per oggi mi spiegano solo come dare da mangiare e da bere ai cani nei vari recinti (c'è un ordine da seguire) e le medicine da dare ad alcuni di loro. Da domani inizierò coi turni (10-15, 15-20 e la notte). Avrò il pomeriggio. Tina, la responsabile del canile, non c'è ma la conosceremo prossimamente. Chiedo ad Agni per la cucina (Tina mi aveva scritto che potevamo cucinare) e lei mi dice che è la stessa cucina dei cani, NEL canile... Va beh, ci si adatta.. con un po' di disinfettante (intendo dire TANTO disinfettante) andrà bene! Saluto Agni e i francesi e vado fuori a cena, poi passo a comprare dei cereali per la colazione di domani e finalmente torno in stanza, dove guardo un film e poi crollo.
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