Ultimo giorno a Phitsanulok: riposo e riflessioni
- Enidan
- Nov 24, 2019
- 2 min read
Updated: May 19, 2021
22.11.2019 - Giorno 5
Oggi mi sposto in un altro albergo, a 200 metri dalla stazione: domani mattina il mio treno parte alle 7.30 e non voglio rischiare di perderlo. Anche questo albergo è super lusso! Pare che almeno sulle stanze sia fortunata! Ho deciso di prendermi un giorno per pianificare le prossime tappe: Lampang e Chiang Mai, così da non perdere tempo dopo! Faccio qualche ricerca su internet, scelgo gli ostelli strategici, annoto i ristoranti vegetariani (ho capito che è una necessità per me, per non rischiare di mangiare carne o di rimanere a stomaco vuoto) e creo degli itinerari ragionati delle varie attrazioni nelle due città e nei dintorni di Chiang Mai (non vedo l'ora di vedere i suoi parchi e cascate tanto declamate!)

Per pranzo trovo un ristorante vegetariano dove mangio finalmente un'insalata vera (in quasi due mesi non ne avevo trovata nemmeno una in India)! Nel pomeriggio oltre a pianificare faccio una passeggiata, provo una bevanda che va molto di moda in Tailandia (una specie di caffè freddo con delle cose gelatinose...non direi "buono", ma sicuramente "particolare") e poi mi avvio alla ricerca della cena. Come sempre, si rivela una sfida! Nel mercato trovo SOLO carne e pesce. Eppure, di verdure ne vendono ovunque, com'è possibile che non le cucinino senza carne?! Alla fine, parlo con una signora a una bancarella e reisco a farmi capire e a farmi cucinare dei noodles con verdure e uova!
NOTE:
- La plastica in Tailandia è DAVVERO un problema: le migliaia di bancarelle che vendono street food sono IL MALE. Ogni singola pietanza (riso, carne, pesce, persino le spezie e i condimenti) viene messa in un diverso sacchettino di plastica e poi tutti insieme vengono messi in una o più buste di plastica più grandi. Anche i succhi sono venduti in bicchieri di platica, con cannucce di plastica e poi vengono messi in un sacchetto di plastica. Addirittura, a volte la bevanda viene rovesciata direttamente in un sacchetto di plastica dal quale viene bevuta con una cannuccia di plastica. Persino le bottiglie di plastica vengono vendute in un sacchetto di plastica. Per non parlare dei supermercati: monoporzioni e sacchettini in plastica sono la norma. Insomma, plastica ovunque. Penso di non aver mai scritto tante volte la parola plastica come in questo paragrafo, ma era necessario per rendere l'idea.
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